We investigate the situation of heritage speakers in Italian language classes in a federal state in Germany, taking three perspectives: (i) the micro-perspective of heritage speakers, mostly fluent in Italian but often bidialectal, (ii) the meso-perspective of the teachers who must interact adequately with them, (iii) the macro-perspective of the education policies that determine the curriculum. The micro- and meso-perspectives will be represented by means of survey studies with former students and teachers, the macro-perspective by means of an analysis of policy-relevant documents. Results suggest that there is room for further improvement in teacher training when it comes to heritage speakers and their varieties.

Il nostro saggio tratterà i parlanti d’origine dell’italiano nelle lezioni d’italiano nel Baden-Wurttemberg tramite tre prospettive: (i) La micro-prospettiva dei parlanti d’origine che di solito parlano l’italiano molto fluido, ma che sono bidialettali con una varietà italiana, (ii) la meso-prospettiva degli professori che devono interagire adeguatamente con loro durante le lezioni, (iii) la macro-prospettiva della politica educativa del Land che disegna la cornice per queste lezioni. Le prime due prospettive verranno presentate da due sondaggi fatti con ex-studenti e docenti, mentre la macro-prospettiva sarà coperta da un’analisi di documenti rilevanti per la politica delle lingue. I risultati lasciano capire che la formazione dei docenti sia da migliorare sui campi dei parlanti d’origine e le loro varietà.